sabato 27 luglio 2013

Altare prima e dopo il restauro

 Dalla relazione delle Restauratrici

Sono inoltre visibili i danni provocati durante i vecchi interventi di restauro anche gravi e facilmente individuabili: gocciolamenti di tinte e vernici, stuccature non idonee, abrasioni da carta vetrata e Paraloid.
Non si hanno notizie specifiche su tali interventi.
Per quanto riguarda la presenza di sostanze estranee al marmo, a occhio nudo si sono riconosciute:
-    la cera, sotto forma di  macchie più o meno spesse e di colore variabile tra un bianco latte trasparente e un giallo bruno intenso;
-    residui di gesso dall’aspetto crostoso;
-    macchie brune più sottili penetrate in profondità, facilmente visibili ad occhio nudo ma difficilmente qualificabili, sono state identificate dopo essere state analizzate  e si tratta di specie microbiologiche di funghi;
-    una serie di altre macchie  identificabili come: ossidazioni ferrose,  macchie di vernice bianca e dorata e vernice acrilica.
Profonde fessurazioni sono state rilevate nelle linee di congiunzione dei blocchi di marmo.
E’ mancante il dito indice della mano destra della figura in altorilievo a sinistra.
L’opera è poi ricoperta da uno spesso strato di polvere che la ingrigisce e opacizza.
La polvere viene introdotta all’interno della chiesa in parte dai visitatori  che ne trasportano una cospicua quantità,  ma si forma  soprattutto per il deposito del particellato sospeso nell’atmosfera urbana  ricco di idrocarburi (per anni la rottura di un vetro della finestra soprastante ha permesso non solo al particellato di penetrare, ma anche ai piccioni di cui si è rilevato il guano, soprattutto sugli angeli in stucco nelle zone orizzontali, dove ha potuto depositarsi e compattarsi assumendo l’aspetto di vero e proprio manto).


Ciò è stato sottolineato nella descrizione che al termine della celebrazione della Festa la Dottoressa Capriotti svolto:
Un passaggio è stato significativo: Quando si restaura un quadro sono evidenti i cambiamenti del prima e dopo, mentre nel restauro del marmo questo lo si può notare con occhio particolarmente attento. Ma non è che i danni riparati siano meno gravi di quelli di un quadro o un affresco.

Seguono immagini scattate da Pino Moncada che mostrano con l'occhio attento di buon fotografo il lavoro ben svolto













Gmg, le parole del Papa alla Via Crucis: "Cosa insegna alla nostra vita la croce?"

Fonte Famiglia Cristiana

La Celebrazione della Festa di San Giacomo

Ancora sento la gioia e la stanchezza dei festeggiamenti del nostro santo Patrono San Giacomo che sono culminati con la Celebrazione Eucaristica del 25 luglio alle 18.30.
Per essere una data così avanzata nei mesi estivi, ed essere un orario non proprio comodo per un giorno infrasettimanale, l’affluenza dei fedeli è stata notevole ed anche la loro partecipazione molto attenta e attiva nella Preghiera.
Assieme al Vescovo Mons. Zuppi e ai sacerdoti della Parrocchia don Giuseppe. Padre Zè e don Stefano hanno partecipato alcuni parroci della prefettura, don Nazzareno di San Lorenzo in Lucina, Padre Luigi di Sant’Andrea delle Fratte, Padre Mario dei XII Apostoli e l’intera Comunità Agostiniana di Gesù e Maria guidata dal nuovo Priore, cui abbiamo dato il benvenuto, padre Gilmar. Inoltre con grande gioia ha concelebrato l’ultraottantenne, ma sempre in gran forma, Mons. Alfredo Bona, parroco per 16 anni di San Giacomo fino al 1999. Tutto questo, come ha sottolineato il Vescovo, è segno della Comunione della Chiesa che è al Centro di Roma.
I canti e la liturgia sono stati eseguiti dalla ‘Cappella San Giacomo’ guidata dal Maestro Flavio Colusso.
Al termine della Messa ci siamo recati davanti all’Altare della Madonna dei Miracoli dove, le restauratrici Daniela Caporali e Maria Lia Carola, hanno tolto il velo che copriva il maestoso bassorilievo di Pierre Legros  al centro del quale è collocata l’immagine della Madonna di Miracoli.
Quindi la dottoressa Adriana Capriotti della Soprintendenza di Piazza Venezia, ha illustrato, con l’ausilio di audiovisivi, la vita  e l’opera del Legros, per poi soffermarsi sulle fasi di restauro dell’opera situata nella nostra Chiesa.
Quella che segue è la documentazione fotografica dell’evento realizzata dal nostro Pino Moncada.



 Numerosa Assemblea dei Fedeli riuniti per Celebrare la Festa
 Statua di San Giacomo
Cappella San Giacomo 
 Cappella San Giacomo
 Vista Presbiterio
 Navata Laterale
 Visuale della Chiesa
 Cappella San Giacomo diretta dal Maestro Colusso
 Cappella San Giacomo diretta dal Maestro Colusso
 Mons. Zuppi che fa la Predica dopo la Proclamazione della Paorola
 Sacerdoti Concelebranti
 Solisti Cappella San Giacomo
 Celebrazione Eucaristica - Navata centrale della Chiesa
 Partecipazione al Pater
 Assemblea
 Concelebranti
 Assemblea
 Momento dello 'svelamento' del restauro
 Mons. Zuppi Ammira il restauro
 Completamento dello 'svelamento'
 Completamento dello 'svelamento'
 Cappella della Madonna dei Miracoli
 Dottoressa Adriana Capriotti che ammira commossa l'opera del Legros
 Conclusione della Messa
 Conclusione della Messa
Padre Zè che ascolta le spegazioni della Dottoressa Capriotti