sabato 11 ottobre 2014

Gabriele

Preghiamo ancora per Gabriele il bambino della nostra comunuità ricoverato al Gemelli in attesa di una certa diagnosi e di una efficace cura.
Voglio condividere una lettera di  un papà che mi ha inviato

Ci ha colpito molto la notizia della malattia di Gabriele.
Noi genitori sentiamo che nulla ci appartiene più dei nostri figli. Ma sentiamo un poco nostri anche i loro amici e coetanei. Vederli condividere scuola, sport, parrocchia, gioco ce li porta vicino. Ogni genitore dedica un po’ di sé anche ai compagni dei figli:  legàmi che formano una comunità.
Noi non conosciamo bene la famiglia di Gabriele, ma vorremmo assicurarla che non è sola. Siamo tutti vicini a loro con il pensiero, con il desiderio di fare qualcosa, con la preghiera, nella speranza di rivedere presto Gabriele in mezzo ai nostri ragazzi.

Pronti?



Pronti?...... Via
Carissimi amici con questa settimana, e precisamente mercoledì 15 ottobre avrà inizio la catechesi per il bambini e ragazzi.
Alle 15 un gruppo di ragazzi delle Medie, alle 17 due gruppi delle elementari e alle 18 un altro gruppo di medie.
Invochiamo per tutti lo Spirito santo e la protezione della nostra Madonna dei Miracoli.
Contrariamente a quanto detto domenica, (molti non essendo presenti non avevano potuto saperlo) il pranzo comunitario viene programmato per DOMENICA 26 OTTOBRE, dopo la Messa delle 11.30.
Stare insieme è un momento molto bello ci si conosce, si parla si condivide. Per organizzarlo fate riferimento a Monica, Francesca.
Mi raccomando aiutate i vostri ragazzi a partecipare alla Eucaristia accompagnandoli a Messa la Domenica anche coloro che negli anni scorso hanno ricevuto il sacramento della Eucaristia e della Cresima: è un momento essenziale per la loro formazione cristiana.
A domani
Don Giuseppe



Purtroppo per ben quattro volte, quindi non si tratta più di un caso isolato, alcune persone, si sono recate durante la Messa a ricevere la comunione e accogliendo il Signore nelle mani, lo hanno riposto in tasca; due volte, recandosi al posto lo hanno tolto dalla bocca e messo in borsa. E’ stata evidente l’intento di profanare l’Eucarestia. Nonostante le precauzioni dovute per evitare tale situazione, chiediamo a chi dovesse accorgersi di tale gesto di informare immediatamente fosse anche il sacerdote che sta celebrando.