sabato 27 febbraio 2016

Concerto 9 Marzo 1016 ore 19:00

l 9 Marzo 1016 ore 19:00 si terrà presso la nostra Parrocchia il secondo Concerto Spirituale per Voci Soliste e Coro.
E' un momento molto bello in cui lo spirito, mediante la musica ed il canto si eleva verso l'alto. Sono artisti molto professionali che si prestano gratuitamente per dare alla nostra Comunità questa occasione in cui ci si possa fermare, meditare e contemplare il Signore mediante la buona musica.
Cantanti Solisti allievi del Conservatorio “Santa Cecilia”
Classe di Canto del M° Stella Parenti
Coro “San Camillo” diretto dal M° Fausto Spirito
Pianista accompagnatore: M° Giuseppe Massimo Sabatini.
Anche il programma è particolarmente significativo per cui invito tutti ad essere presenti. Potrei dire in modo positivo: ‘Ne vale veramente la Pena’ perché è ‘un momento di serenità’ che ci prepara alla Pasqua.
♪ W. A. Mozart – “Ave Verum Corpus”
Soprano: Olimpia Pagni
Coro “San Camillo”
♪ G. B. Pergolesi – “Cuius Animam Gementem”
Soprano: Chiara Iaia
♪ G. Caccini – “Ave Maria”
Soprano: Jia Kun
♪ A. Vivaldi – “Domine Deus”
Soprano: Sara Ceriola
♪ G. Verdi – “La Vergine degli Angeli”
Soprano: Antonia Moldovan
♪ C. Gounod – “Ave Maria”
Soprano: Taisiia Gureva
♪ G. Fauré – “Pie Jesu”
Soprano: Zhang Xiao Dan
♪ G. F. Haendel – “O Mio Signor”
Soprano: Jia Kun
♪ W. A. Mozart – “Laudate Dominum”
Soprano: Olimpia Pagni
♪ C. A. Franck – “Panis Angelicus”
Tenore: Vasco Maria Vagnoli
Coro “San Camillo”
♪ W. A. Mozart – “Et Incarnatus Est”
Soprano: Chiara Iaia


giovedì 25 febbraio 2016

Patrizia Bin



Una settimana fa ci lasciava Patrizia Bin.
Molti della nostra comunità, specialmente quanti frequentano la messa vespertina della domenica alle 17.30,  la conoscevano magari non personalmente, ma perché leggeva fedelmente la Parola di Dio.
Sono molti anni che pur abitando a Roma Nord, assieme al Marito Paolo, avevano deciso di frequentare la nostra Chiesa.
E’ divenuta per me un amica, sempre presente. Con l’andare degli anni l’ho conosciuta profondamente testimoniandomi la sua grande fede e forza interiore. Non è stata sempre fortunata ma tutto ha affrontato con ironia e forza. Circa tre anni fa, forse più, mi ha comunicato della sua malattia: un cancro all’addome. Era molto preoccupata ma fiduciosa. E in questi anni con coraggio è andata avanti, passo dopo passo. Alcuni passi avanti ma molti indietro. Prima di un intervento chirurgico ha voluto chiedere con consapevolezza l’unzione degli infermi. Lo ha fatto pregando con me in sacrestia. Non voleva dare dolore al marito: questa era la sua grande preoccupazione. Lavorando in ospedale  nel laboratorio analisi, era cosciente della gravità della situazione, ma era preoccupata per la sofferenza che avrebbe potuto dare al Marito. Nel contempo Paolo sapendo della gravità della moglie non voleva angosciarla con le notizie che gli erano pervenute.  Si son sorretti così a vicenda. Uno aiutava l’altro.
Ha continuato a venire, anche con dolori ed ha prestato il suo servizio di annunciatrice della Parola. Mentre Paolo, come dicevamo ironicamente, ‘faceva Matteo, l’esattore delle tasse’ raccogliendo la questua.
Sempre allegra e con tanta forza,  ha partecipato ai momenti importanti della vita comunitaria, ricevendo ancora , ma questa volta comunitariamente, durante la Messa, la Santa Unzione.
Solo nelle ultime settimane non è stata presente. Prima perché si è rotta un femore e poi per una broncopolmonite sopraggiunta.  Siamo rimasti uniti telefonicamente finché una settimana fa Paolo tra le lacrime mi ha dato la triste notizia.
Anche io sono rimasto molto addolorato e ringraziandola,  voglio affidare al Signore questa esile creatura che qui a San Giacomo è stata ‘voce’ della sua Parola.


giovedì 18 febbraio 2016

martedì 9 febbraio 2016

MERCOLEDI' DELLE CENERI


Santa Messa con partecipazione dei ragazzi, bambini che si preparano ai sacramenti e loro genitori ore 17.30
Dal Vangelo secondo Matteo
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

giovedì 4 febbraio 2016

Quaresima 2016 ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA






Cari amici,
la Quaresima è un tempo di rinnovamento per la Chiesa, le comunità e i singoli fedeli. Soprattutto però è un “tempo di grazia” (2 Cor 6,2). Dio non ci chiede nulla che prima non ci abbia donato: “Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo” (1 Gv 4,19). Con queste citazioni bibliche di Papa Francesco accingiamo a vivere la Quaresima dal prossimo 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, fino alla domenica di Risurrezione che sarà il 27 marzo. Questa, tuttavia, “non ha il suo scopo nella società migliore, ma nella conoscenza di Cristo e nel diventare come Lui”, ci ricorda ancora il Papa. C’è poi una seconda sollecitazione che riguarda le nostre comunità cristiane, chiamate ad essere “isole di misericordia in un mondo dominato dalla violenza e dalla indifferenza”, mostrando in questo modo che si può vivere diversamente e “diventare quella città sul monte” di cui parla il vangelo (cfr. Mt 5,14)”. Nell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium - la Gioia del Vangelo - , intesa come un programma pastorale per tutta la Chiesa e per ogni singola comunità, egli ci propone una trasformazione missionaria che conduca tutta la Chiesa ad una “Uscita da sé”, rinunciando a centrarsi su sé stessa. Perciò invita tutti ad una conversione pastorale e missionaria. (EG, 25). Il fatto che si tratti di una conversione comporta un ritorno a Dio con tutto il cuore. Però è anche una conversione al Regno, con tutte le sue dimensioni. Per ciò stesso deve anche essere una conversione fraterna e sociale. Questa dimensione comunitaria non viene sempre adeguatamente esplicitata, a causa di condizionamenti che limitano l’espandersi della grazia nella nostra esistenza. Quando, però, viene presa sul serio e permettiamo che la grazia ci apra ad una vita pienamente fraterna e socialmente impegnata, si realizza una “conversione sociale”. “In questo contesto si inserisce la conversione pastorale, che può avere diversi significati: conversione del pastore a Dio; conversione che lo coinvolge più decisamente in un impegno pastorale; conversione dei propri compiti; conversione di una comunità che la rende maggiormente apostolica; conversione delle strutture ecclesiali per orientarle meglio all’evangelizzazione”.
Carissimi, in questo tempo sacro, adatto per la “conversione e il rinnovamento spirituale”, in Parrocchia vivremo tanti appuntamenti che ci aiuteranno nel cammino verso la Pasqua.
Inizieremo proprio con il Mercoledì delle Ceneri con la Messa che, nel pomeriggio alle 17.30,   verrà celebrata con tutti i bambini e ragazzi che si preparano alla prima comunione ed alla Cresima ed i loro genitori (sostituirà l’incontro di catechesi). Sarà un giorno di preghiera e digiuno.  Un giorno di penitenza e rinuncia è importante, ma dovrebbe essere il paradigma della vita del cristiano: “digiuna di giudicare gli altri e scopri Cristo che vive in loro; digiuna di arrabbiature e riempiti di pazienza; digiuna di pessimismo e riempiti di speranza cristiana; digiuna di lamentarti e riempiti di stima per la meraviglia che è la vita; digiuna di amarezza e riempiti di perdono; digiuna di dare importanza a te stesso e riempiti di compassione per gli altri; digiuna di scoraggiamento e riempiti di entusiasmo nella fede; digiuna di tutto ciò che ti separa da Gesù e riempiti di tutto ciò che a lui ti avvicina” è questo il vero digiuno che ti avvicina a Dio e ai fratelli.
Ogni venerdì vorremmo dare una caratterizzazione particolare al nostro cammino dando la possibilità a tutti di un momento di preghiera: alle 17.00 la pia pratica della Via Crucis; alle 17.30 la Santa Messa alle 18.00 l’Adorazione Eucaristica.
Il 16 Marzo, con il Giubileo Parrocchiale, sperimenteremo la Misericordia Del Signore per accogliere, vivere e donare il Perdono di Dio. Nell’augurarvi un buon cammino verso la Pasqua,
vi attendo salutandovi con affetto. Don Giuseppe