sabato 22 dicembre 2018

CELEBRAZIONI DELLE SANTE MESSE NEL PERIODO NATALIZIO




·        Lunedì 24 dicembre:
Alle ore 17.30 Messa di Natale nella Vigilia
Alle ore 23.55 inizierà la Messa della Notte di Natale (partecipa la Cappella San Giacomo)
·        Martedì 25 dicembre “Natale del Signore”
Sante Messe alle 8.30; 10.30; 11.30; 17.30; 18.30.
·        Mercoledì 26 dicembre “Santo Stefano”
orario Feriale: 8,30 e 17.30
·        Domenica 30 dicembre “Santa Famiglia”
Sante Messe alle 8.30; 10.30; 11.30;
·        Lunedì 31 dicembre “Celebrazione del Te Deum”
·        Martedì 1 gennaio “Maria Madre di Dio”
Sante Messe alle 8.30; 10.30; 17.30;
·        Domenica 6 gennaio “Epifania del Signore”
·        Sante Messe alle 8.30; 10.30; 11.30; 17.30; 18.30.




sabato 1 dicembre 2018

SALUTO A GIOVANNA


A poco meno di un mese dalla scomparsa di Umberto Belliazzi, ieri mattina abbiamo dato l'estremo saluto alla Moglie, Giovanna Lucchetti, di 82 anni, che pure era presente alle esequie del marito.
Chiediamo preghiera per Giovanna e esprimiamo le più sincere condoglianze alla famiglia.



AVVENTO




Carissimi,
con la Domenica 2 dicembre 2018 ha inizio l'Avvento e ritorna in tutti noi la gioia del prossimo S. Natale. Negli adulti riaffiorano tanti ricordi legati a persone care che non ci sono più, a momenti spensierati vissuti in anni lontani. Ma anche la gioia di sapere che si starà insieme a figli, nipoti e
parenti per qualche momento di serena convivialità...
Ma Gesù? Quale posto ha nel nostro Avvento?
Con franchezza dobbiamo ammetterlo: è capitato spesso che tutto il tempo di
Avvento lo trascorriamo nel pensiero di cosa regalare, come incontrarci, cosa preparare per stare meglio assieme…. pensare a tutto meno che a Gesù. Come se alla nostra festa di compleanno tutti si salutassero ma a noi a mala pena rivolgono il ‘buongiorno’.
Saremmo delusi? Ne avremmo tutte le ragioni!
E così c’è il rischio di festeggiare il Natale senza il festeggiato ‘Gesù’!
La Madre Chiesa, come Maria, ci dona l‘Avvento, tempo privilegiato, non solo per prepararci al Natale. Ma per riflettere sul nostro legame con Dio e con Dio fattosi uomo per noi Gesù. Avvento è tempo di manutenzione ed attenzione alla nostra vita di credenti di cura della nostra vita spirituale di impegno a ritornare a Dio, riscoprendo la rinnovata consapevolezza della testimonianza cristiana.
Come fare?
Alcuni impegni da vivere in Avvento:
1. Cinque minuti al giorno in preghiera. a casa o in Chiesa’, ripetendo
questa invocazione della Liturgia di Avvento: “Vieni. Signore' abbiamo bisogno di te”
2. Quando mi è possibile, andare a Messa.
3. Venerdì 21 partecipare al ritiro spirituale, (due ore dalle 17 alle 19)
4. Preparare nel tempo di Avvento un attento esame di coscienza per concluderlo poi, quando lo desideri, nel Sacramento della Confessione.
5. Creare un luogo in casa che può essere il presepe o una semplice immagine della Natività davanti alla quale almeno una volta alla settimana assieme alla famiglia possa fare un piccolo momento di preghiera.
6. Non mancare agli appuntamenti domenicali. sono 4 le domeniche di Avvento oltre la festa dell’Immacolata l’8 dicembre. Il giorno del Signore più che un precetto deve essere un'esigenza! Accompagnare l'Avvento alla luce della Parola di Dio domenicale e con l'Eucaristia significa essere aiutati nelle scelte concrete del quotidiano.
Chiediamo a Maria che ci sia accanto in questo cammino.
Un saluto a tutti. Una carezza agli ammalati, un invito alla speranza ai giovani, un grazie di cuore a chi sempre si rende disponibile e un ricordo nella preghiera.

Don Giuseppe

sabato 10 novembre 2018

Giornata del Povero

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018
La dimensione della reciprocità trova riscontro nel logo della Giornata Mondiale dei Poveri. Si nota una porta aperta e sul ciglio si ritrovano due persone. Ambedue tendono la mano; una perché chiede aiuto, l’altra perché intende offrirlo. In effetti, è difficile comprendere chi tra i due sia il vero povero. O meglio, ambedue sono poveri. Chi tende la mano per entrare chiede condivisione; chi tende la mano per aiutare è invitato a uscire per condividere. Sono due mani tese che si incontrano dove ognuna offre qualcosa. Due braccia che esprimono solidarietà e che provocano a non rimanere sulla soglia, ma ad andare incontro all’altro. Il povero può entrare in casa, una volta che dalla casa si è compreso che l’aiuto è la condivisione. Diventano quanto mai espressive in questo contesto le parole che Papa Francesco scrive nel Messaggio: “Benedette le mani che si aprono ad accogliere i poveri e a soccorrerli: sono mani che portano speranza. Benedette le mani che superano ogni barriera di cultura, di religione e di nazionalità versando olio di consolazione sulle piaghe dell’umanità. Benedette le mani che si aprono senza chiedere nulla in cambio, senza “se”, senza “però” e senza “forse”: sono mani che fanno scendere sui fratelli la benedizione di Dio” (n. 5).
Sento l’esigenza di ringraziare chi ha dato sostegno alla nostra iniziativa di poter assicurare la Colazione alle persone di Strada.  Senza la vostra collaborazione ci saremmo trovati in seria difficoltà in quanto da un anno (eccettuati i mesi estivi) abbiamo provveduto a preparare una media di 1500 pasti mensili. E non sono pochi. NELLA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI FAREMO UNA RACCOLTA STRAORDINARIA. DOMENICA 18 NOVEMBRE SI POTRANNO PORTARE: CAFFE’; ZUCCHERO IN BUSTINE; LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE; PIATTI DI CARTA; BICCHIERI DI CARTA; CORNETTI IN BUSTA MONOUSO; CROSTATE E DOLCI A LUNGA CONSERVAZIONE
Oppure per chi ha difficoltà a portare, domenica verrà consegnata una busta da consegnare a Messa oppure un’apposita busta dove mettere soldi per questo scopo
CI RACCOMANDIAMO ALLA VOSTRA GENEROSITA’: AMIAMO COI FATTI


IL PARROCO E' SPARITO?


Nessuna preoccupazione. E' andato a fare gli 'esercizi spirituali' ad Ariccia, la Casa Gesù Divin Maestro.
Il Vicario, don Angelo, ci ha indirizzati nella preghiera e riflessione. Ci siamo trovati i 36 parroci prefetti, che sono i coordinatori delle zone pastorali di Roma, 6 vescovi Ausiliari, 4 Rettori dei seminari romani e una decina di direttori degli uffici del Vicariato. Una bella esperienza personale e comunitaria. Con noi in fondo era presente tutta Roma nelle sue componenti diocesane. Per 5 giorni nel silenzio, preghiera e lontani dal mondo per santificarci ed essere preti che, nella grazia del perdono riescano, a manifestare a Roma la misericordia del Signore.



mercoledì 31 ottobre 2018

ESEQUIE UMBERTO BELLIAZZI (GIUMBA)




Il 29 ottobre, dopo una lunga esistenza interamente dedicata alla famiglia e al lavoro, cristianamente come ha vissuto, e' mancato all'affetto dei suoi cari l'Ing.
UMBERTO BELLIAZZI (GIUMBA)
Cavaliere di Gran Croce
Profondamente addolorati lo annunciano la moglie GIANNA LUCCHETTI, la figlia ANTONELLA ed i nipoti ALESSANDRO con ILARIA, LUDOVICA e FRANCESCO e LUCA con CARLOTTA, che sempre lo ricorderanno con infinito affetto.

Nell’ultimo saluto a Umberto, Giumba, anzitutto facciamo un atto di fede, così come lo ha fatto Giobbe. Io so che il mio redentore è vivo. E così come il vangelo di Giovanni ce lo ha promesso. Io lo resusciterò nell’ultimo giorno.
Quanto di bello ci ha dato diventa nel ricordo una testimonianza viva.
Il ricordo che non è soprattutto per chi gli è stato vicino, una memoria fotografica, ma una memoria che entra nella carne, nella vita.
Sono contento di aver incontrato una persona che nel mio esser Pastore del Tridente, ha fatto un pezzo di strada del so cammino con me.
Persona semplice ed ironica: mi avrebbe detto ora…. Don Giusè non la fare troppo lunga. Semplice se pur nella sua grandezza di uomo che ha saputo essere un grande nel lavoro.
Con me non si è mai vantato di sé stesso, ma piano piano in questi anni attraverso i suoi racconti l’ho scoperto. Mi voleva molto bene ed era sempre molto franco con me. Con il suo umorismo mi faceva capire anche quando nella predica ero stato contorto. La sua battuta gioviale era sempre pronta. Con i suoi racconti, nei lunghi pranzi che abbiamo fatto assieme mi faceva rivivere vicende del passato, personaggi che hanno fatto nel bene o nel male la storia degli ultimi decenni d’Italia.
Credente, di una fede ricercata anche nella fragilità umana. Una fede nello stesso tempo semplice, formata sulla tradizione e devozione. Un ricordo per tutti i suoi cari defunti cercando quasi meticolosamente di ricordarli tutti.
Una forte devozione mariana, in modo particolare cervo la madonna di Pompei.
Proprio con le ultime parole della supplica, a lui tanto cara, voglio concludere questa riflessione:
O Rosario benedetto di Maria, Catena dolce che ci riannodi a Dio, vincolo di amore che ci unisci agli Angeli, torre di salvezza, negli assalti dell'inferno, porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più.
Tu ci sarai conforto nell'ora di agonia, a te l'ultimo bacio della vita che si spegne.
E l'ultimo accento delle nostre labbra sarà il nome tuo soave, o Regina del Rosario di Pompei, o Madre nostra cara, o Rifugio dei peccatori, o Sovrana consolatrice dei mesti.
Sii ovunque benedetta, oggi e sempre, in terra e in cielo. Amen.





domenica 28 ottobre 2018

AVVISI



·      Giovedì festa di tutti i santi:
Messe al consueto orario festivo 8.30; 10,30; 11,30, 17,30 (messa solenne preceduta alle 17,00 da concerto spirituale) 18,30
·      Il 31 Messa prefestiva della Vigilia alle 17,30
·      (da sottolineare iniziativa diocesana: Ai Fori e al Palatino si terrà una processione dietro alle immagini dei santi; L’ingresso è previsto da largo Corrado Ricci a partire dalle 19. Da lì si potrà accedere alla chiesa di Santa Maria Antiqua dove, alle 20, si terrà un momento di preghiera presieduto dal vescovo ausiliare del settore Centro, monsignor Gianrico Ruzza, che guiderà poi il cammino attraverso i Fori. Attraverso varie tappe si concluderà nella chiesa di  Sant’Anastasia, per l’adorazione eucaristica e la conclusione del pellegrinaggio.)
·      Venerdì 2 novembre Commemorazione dei fedeli defunti, giorno feriale, la messa verrà detta alle 8,30 e 17,30.
·      L’incontro del mercoledì sera (data la malattia di don Stefano, preghiamo per lui) è rimandato fino a data da destinarsi



sabato 24 marzo 2018

TRIDUO PASQUALE E DOMENICA DI RESURREZIONE


Giovedì Santo: Ore 17.30 Messa in Coena Domini.
Istituzione della Eucaristia; Segno della lavanda dei piedi, reposizione e adorazione del Santissimo Sacramento.
La Chiesa rimarrà aperta per la preghiera fino alle 23.00 c.a.
Venerdì Santo: Mattina di preghiera e adorazione
Ore 17.30 Celebrazione della Passione del Signore: Lettura della Passione, Preghiera universale, Adorazione e Bacio della Croce.

Sabato Santo: Ore 21,00 Solenne Veglia Pasquale: Benedizione del nuovo fuoco, Liturgia della luce; Liturgia della Parola durante la quale si ripercorre la storia della salvezza; Battesimo, Liturgia Eucaristica.  (non ci sarà dunque la Messa prefestiva delle 17.30)

Domenica di Resurrezione: Sante Messe al consueto orario festivo: 8.30; 10.30; 11,30; 17.30 e 18.30

Lunedì dell’Angelo: Messa alle 8.30 e 17.30

Coloro che nel periodo di Pasqua intendono avere la benedizione della famiglia, riempiano l’apposito modulo, nel tavolino accanto ufficio parrocchiale. Si possono comunque richiedere le boccettine con Acqua Santa e benedire da soli la propria famiglia.

Uniamo la preghiera ad un gesto di solidarietà portando in chiesa caffè e latte a lunga conservazione per la colazione delle persone di strada




sabato 3 marzo 2018

Carlotta Nobile: il violino, la malattia e l’immensa gioia per la vita




Carlotta Nobile: il violino, la malattia e l’immensa gioia per la vita

Carlotta Nobile (Roma, 20 dicembre 1988 – Benevento, 16 luglio 2013) è stata una storica dell'arte, violinista, scrittrice e blogger italiana, dal settembre 2010 fino alla morte direttore artistico...


CARLOTTA NOBILE TRA I GIOVANI TESTIMONI AL SINODO

LA PARROCCHIA SAN GIACOMO IN AUGUSTA PROPONE CARLOTTA NOBILE TRA I GIOVANI TESTIMONI AL SINODO
Dal 3 al 28 ottobre si svolgerà a Roma, in Vaticano, il XV Sinodo ordinario dei vescovi dedicato ai giovani.
Nel convocarlo Papa Francesco scrive loro: “Ho voluto che foste voi al centro dell’attenzione perché vi porto nel cuore”. Tra i primi giovani che Papa Francesco ha portato nel cuore all’inizio del suo pontificato c’è stata Carlotta Nobile, che grazie a lui ha accolto durante la malattia la chiamata di Cristo.
Nella nostra Chiesa Carlotta ha testimoniato la sua chiamata a portare la Croce per questo vogliamo segnalare al Sinodo dedicato ai giovani la testimonianza di fede di Carlotta. Aiutaci. Invia una email a synodus@synod.va per dire che: “tra i giovani testimoni di fede del Sinodo propongo anche Carlotta Nobile”. Grazie. Con Carlotta nel cuore!



mercoledì 21 febbraio 2018

INCONTRO A SANT'ANREA DELLE FRATTE

Oggi, Mercoledì 21 febbraio un giorno impegnativo. Con appuntamento alle 17.50 ci recheremo in pellegrinaggio a piedi (15 minuti) presso il Santuario di Sant'Andrea delle Fratte dove con il Vescovo e i fedeli del centro storico celebreremo una Messa Penitenziale. (se a qualcuno rimanesse più comodo ci si può trovare direttamente sul luogo alle 18.30 ora dell’inizio della celebrazione).



sabato 10 febbraio 2018

QUARESIMA 201

QUARESIMA 2018
Con il mercoledì delle Ceneri, iniziamo la Quaresima: lasciamoci aiutare dalle parole di Papa Francesco nel messaggio che ha voluto donarci per questo anno liturgico.
“Ancora una volta ci viene incontro la Pasqua del Signore! Per prepararci ad essa la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, «segno sacramentale della nostra conversione», che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita.
Stiamo attenti ai falsi profeti.
Essi sono come “incantatori di serpenti”, Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci….e poi c’è l’inganno della vanità, che ci porta a fare la figura dei pavoni… per cadere poi nel ridicolo; e dal ridicolo non si torna indietro.
Un cuore freddo
Ciò che spegne la carità è anzitutto l’avidità per il denaro, «radice di tutti i mali» (1 Tm 6,10); ad essa segue il rifiuto di Dio e dunque di trovare consolazione in Lui, preferendo la nostra desolazione al conforto della sua Parola e dei Sacramenti. L’amore si raffredda anche nelle nostre comunità: nell’Esortazione apostolica Evangelii gaudium ho cercato di descrivere i segni più evidenti di questa mancanza di amore. Essi sono: l’accidia egoista, il pessimismo sterile, la tentazione di isolarsi e di impegnarsi in continue guerre fratricide, la mentalità mondana che induce ad occuparsi solo di ciò che è apparente, riducendo in tal modo l’ardore missionario.
Cosa fare?
Chiesa, nostra madre e maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno.
Dedicando più tempo alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi, per cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre e vuole per noi la vita.
L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò che ho non è mai solo mio. Cor 8,10). Ma come vorrei che anche nei nostri rapporti quotidiani, davanti a ogni fratello che ci chiede un aiuto, noi pensassimo che lì c’è un appello della divina Provvidenza: Il digiuno, infine, toglie forza alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante occasione di crescita.
Una occasione propizia sarà anche quest’anno l’iniziativa “24 ore per il Signore”, che invita a celebrare il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. Nel 2018 essa si svolgerà venerdì 9 e sabato 10 marzo,
Vi benedico di cuore e prego per voi. Non dimenticatevi di pregare per me.
Mercoledì delle ceneri 14 febbraio, giorno di digiuno ed astinenza, avremo la celebrazione con l’imposizione delle ceneri la mattina alle 8,30 ed il pomeriggio alle 17,30 (questa insieme ai ragazzi che frequentano la catechesi con i loro genitori).
Il frutto del digiuno, ciò che non spendiamo per mangiare, trasformiamolo in ‘latte’ per i poveri della nostra ‘colazione’.
Ogni venerdì alle 17.00 ci sarà la via Crucis, seguirà la celebrazione della Messa. Si ricorda che il venerdì è giorno di astinenza dalle carni.
Ogni domenica sarà una tappa fondamentale che nella liturgia ci condurrà alla Pasqua. E sarà l’occasione per pregare in famiglia. Il Vicario ha preparato un semplice opuscolo che si può richiedere ai sacerdoti in ufficio o in sacrestia.
Mercoledì 21 febbraio un giorno impegnativo. Con appuntamento alle 17.50 ci recheremo in pellegrinaggio a piedi (15 minuti) presso il Santuario di Sant’Andrea delle Fratte dove con il Vescovo e i fedeli del centro storico celebreremo una Messa Penitenziale. (se a qualcuno rimanesse più comodo ci si può trovare direttamente sul luogo alle 18.30 ora dell’inizio della celebrazione).
Aderendo all’iniziativa proposta dal Papa “24 ore per il Signore”, proponiamo per venerdì 9 marzo un pomeriggio di ritiro spirituale (si tratta di dare poco più di due ore al Signore…. Credo che se le meriti), scandito da questi momenti: 17.00 Via Crucis Penitenziale; 17.30 Santa Messa – Segue esposizione eucaristica e breve meditazione. Adorazione personale “su un richiamo alle nostre comunità per riconoscere e curare le malattie spirituali” 18.30 risonanza e condivisione della riflessione personale. Sabato mattina Confessione.
Così conclude il papa il suo messaggio: Nella notte di Pasqua rivivremo il suggestivo rito dell’accensione del cero pasquale: attinta dal “fuoco nuovo”, la luce a poco a poco scaccerà il buio e rischiarerà l’assemblea liturgica. «La luce del Cristo che risorge glorioso disperda le tenebre del cuore e dello spirito», affinché tutti possiamo rivivere l’esperienza dei discepoli di Emmaus: ascoltare la parola del Signore e nutrirci del Pane eucaristico consentirà al nostro cuore di tornare ad ardere di fede, speranza e carità.
Buona Quaresima

Don Giuseppe


sabato 27 gennaio 2018

ASSEMBLEA DI PREFETTURA

Cari amici,

facendo seguito alla bella esperienza dell'incontro di settore che ci ha visti tutti uniti intorno al nostro Vescovo, abbiamo pensato di sostituire l'incontro di prefettura programmato per il 20 al  23 novembre, alle ore 19:00 presso la Basilica di San Lorenzo in Damaso insieme alle comunità della Seconda Prefettura: non solo sacerdoti, ma laici compresi . Vivremo una assemblea, per approfondire i temi trattati nella relazione del Vescovo qui allegata. Sarà un confronto per iniziare un percorso di approfondimento su ciò che rappresenta il centro storico nella realtà vissuta dalle nostre esperienze di comunità.
Tale incontro sarà presieduto da Mons. Ruzza e l'invito è rivolto a tutta la 'famiglia' della Chiesa della prima Prefettura: parroci e vice parroci, sacerdoti, religiosi e religiose.
Facciamoci promotori di invitare a questa convocazione a tutti coloro che a qualsiasi titolo possono essere interessati.
Approfitto di questa circostanza per anticiparvi che il giorno 2 dicembre si sta organizzando, in collaborazione con la rettoria di San Nicola dei lorenesi, la festa di San Nicola con il desiderio di coinvolgere i bambini del centro storico.
Sarà un grande momento di Festa, ma ne parleremo nella assemblea del 23.
Troverete in allegato anche lo schema degli orari dell Celebrazione della Messa feriale e festivo della nostra Prefettura. Potrebbe essere utile.
Vi invio i temi e quindi la suddivisione dei gruppi di lavoro, per il nostro incontro di prefettura del 23 novembre alle ore 19.00, che sarà presieduto da Sua Ecc.za Mons. Ruzza.
Vi pregherei di comunicarci le vostre adesioni a parrsansalvatoreinlauro@gmail.com  e a quale discussione vorreste partecipare, così da poterci già orientare nell'organizzazione per la suddivisione dei laboratori.
Spero di incontrarvi in questa occasione.
Un caro saluto. Don Giuseppe


Parrocchia e territorio nello Spirito dell’Esortazione Evangelii Gaudium

Come la Parrocchia riesce ad aprirsi al territorio.

A)    Accoglienza e proposta di Fede
-       come viviamo questo aspetto
-       incidenza nella vita delle persone
-       proposte e valutazione dei limiti
 B)     Parrocchie e realtà ecclesiali (movimenti, gruppi, aggregazioni)
E’ possibile un interscambio che porti ad una collaborazione finalizzata allo ‘specializzare’ una comunità parrocchiale in un settore particolare della vita pastorale?
-       Potenziamento di alcuni settori
-       Interventi in ordine alla carità
-       Creare luoghi di attività e promozione spirituale per famiglie, adulti, adolescenti e bambini
C)     Quali sono le urgenze nel nostro territorio che richiedono una risposta concreta e quali mezzi pensiamo di poter utilizzare per rispondere a queste necessità (poveri, famiglie, giovani…)
D)    Emergenza Giovani e Adolescenti.                                                    Quale proposta per loro a partire dalla constatazione che ad oggi sono poche le proposte concrete del nostro territorio, rispetto alla imponenza della loro presenza sul territorio (anche se solo di passaggio)
 E)    Potenzialità e proposte di percorsi catechetici e spirituali a partire dal nostro grande patrimonio culturale: Chiese, case di santi, memorie dei martiri ecc…


CANDELORA

VENERDÌ ALLE ORE 17.30
Candelora è il nome con cui è popolarmente nota in italiano (ma nomi simili esistono anche in altre lingue) la festa della Presentazione al Tempio di Gesù (Lc 2,22-39), celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.


ASSEMBLEA DI SETTORE

Carissimi sacerdoti, diaconi, religiosi/e,
Amati fratelli e sorelle in Cristo,
stiamo vivendo l'Assemblea ecclesiale del Settore Centro e tutti sappiamo quanto sia un'esperienza di Grazia e un'occasione vera di conoscenza e di crescita. Dopo i Lavori nelle parrocchie, nelle comunità e nelle Prefetture, vi invito a vivere la
TAPPA CELEBRATIVA dell'ASSEMBLEA ECCLESIALE
che avrà luogo giovedì 1° febbraio nella Basilica dei Ss. XlI Apostoli alle ore 19.00, per pregare insieme e per comunicare i risultati dci lavori svolti nei mesi scorsi. Ovviamente, avremo modo di sentire che siamo tutti INVIATI IN MISSIONE per far si che i germi di bellezza e di servizio che abbiamo ricevuto porti no frutto.
Vi aspetto e vi benedico con affetto!
don Gìanrico RUZZA, Vescovo ausiliare


sabato 13 gennaio 2018

CONCERTO PREGHIERA

Giovedì  18 gennaio 2018 ore 19:00

Concerto del coro Canzonetta Nova (Finlandia)
Elina Rantamäki direttore
Mikko Haapaniemi organista


Programma
Heinrich Schütz (1585 – 1672)    Jauchzet dem Herren
J. S. Bach (1685 – 1750)                 Et incarnatus est (dalla Messa in Si minore)
Leevi Madetoja (1887 – 1947)    Salmo 121
Jaakko Mäntyjärvi (1963 – )                        Alta trinità beata
The Lord’s Prayer
Kaj-Erik Gustafsson (1942 – )                      Det är vackrast när det skymmer (“È bello quando si annuvola”)
Toivo Kuula (1883 – 1918)                           Rukous  (”Preghiera”)
                                                Sävel  (”Un suono”)
Leevi Madetoja                Ei mitään multa puutu (”Non manco di nulla”)
Jean Sibelius (1865 – 1957)                          Soi kunniaksi Luojan (”Risuoni lodando Dio”)
Einojuhani Rautavaara (1928 – 2016)      Suomalainen rukouskirja (”Libro finlandese di preghiere”)
Tuo’os mettä kielelläsi (”Portaci del miele sulla lingua”)
                                                Saunarukous (”Preghiera per la sauna”)
                                                Taivahan ilohon (”Alla gloria del cielo”)
Organo (solo)
Juhani Haapasalo (1950 – )                         Salve, flos et decor Ecclesiae
                                               Ramus virens olivarum
                                               Toccata ”Benedicite tres personas”

Flavio Colusso (1960 – )                Hinno “O gloriosa Domina”

Morten Lauridsen (1943 – )                        Ave Maria